LEGACOOP LAZIO: SECONDO INCONTRO CON I 5 DISTRETTI SOCIO-SANITARI DEL VITERBESE

LEGACOOP LAZIO: SECONDO INCONTRO CON I 5 DISTRETTI SOCIO-SANITARI DEL VITERBESE

Prosegue il tour di Legacoop Lazio nei 5 Distretti socio-sanitari del viterbese, per discutere con i referenti locali delle forze e delle criticità relative alle politiche sociali messe in campo nei vari territori.
Dopo il primo incontro del 21 ottobre a Nepi con il distretto VT5, il 15 novembre è stata la volta di Tarquinia, capofila dei Comuni appartenenti al Distretto VT2 (Arlena Di Castro, Canino, Cellere, Montalto Di Castro, Monte Romano, Piansano, Tarquinia, Tessennano, Tuscania).
Erano presenti all’incontro Anna Vettigli, Responsabile Legacoopsociali Lazio, Massimo Pelosi, Responsabile Legacoop Lazio Distretto Lazio Nord, Catia Mariani, Responsabile Ufficio Piano di Zona, alcune sigle sindacali, Associazioni del territorio e le Cooperative sociali aderenti a Legacoop Lazio ed operative nei territori di competenza del Distretto Macchianera, Alicenova e Serena.
Il focus dell’incontro si è concentrato sul Piano di Zona, la programmazione delle risorse socio-sanitarie e l’adeguamento delle tariffe dei servizi messi a bando, secondo le indicazioni presenti nelle tabelle di accompagnamento al nuovo CCNL della Cooperazione sociale. Su questo ultimo aspetto, è importante il lavoro messo in campo dal Distretto per la realizzazione di un Registro di Accreditamento per i Servizi alla Persona e di un Regolamento comunale e distrettuale per l’applicazione di tariffe congrue al nuovo CCNL.
Come nel Distretto VT5, nell’erogazione dei servizi e nella programmazione delle progettualità incide fortemente la mancata pianificazione dei budget socio-sanitari da parte della Regione Lazio. Su alcuni servizi, invece, sono proprio le risorse stanziate a non essere sufficienti per rispondere ai fabbisogni dell’utenza, come nel caso delle case famiglia per minori.
Interessante, invece, la soluzione adottata per i cospicui fondi sulle morosità incolpevoli, inutilizzati a causa dei troppi vincoli individuati per l’erogazione e su cui si sta lavorando con la Regione Lazio per una differente e più semplice fruizione.
Legacoop Lazio e le Cooperative presenti hanno poi chiesto un maggiore coinvolgimento nella fase di programmazione delle politiche, proponendo di realizzare almeno tre riunioni programmatiche congiunte nel prossimo anno. E’ stato inoltre approfondito il tema del “Dopo di noi”, il cui sviluppo sul territorio va molto a rilento a causa dell’accorpamento del Comune di Tarquinia con quello di Viterbo.